Richiesta della Camera Forense al Ministro di Giustizia
A seguito dell’incontro tenutosi sabato 30 di giugno in Casarano, alla presenza di avvocati , amministratori locali, delegati OUA,rappresentanti ANM, parlamentari e cittadini, la Camera Forense di Casarano ha inviato al Ministro di Giustizia la nota in calce, corredata di documentazione. Nel contempo le Amministrazioni Comunali di Casarano, Matino,Melissano,Ugento, Taviano hanno adottato la delibera d’intenti proposta dalla nsotra Camera Forense. Si ringraziano i Sindaci: Gianni Stefano, Tiziano Cataldi,Roberto Falconieri,Massimo Lecci, Carlo Portaccio, per la tempestiva partecipazione. Si ringrazia altresì il Sindaco di Acquarica del Capo, il quale ha comunicato a mezzo dell’Assessore Tatiana Turi ,che si sta provvedendo ad adottare analoga deliberazione.
CAMERA FORENSE
CASARANO
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C.F. 90037490753
Casarano, 2.7.2012
Al Sig.Ministro di Giustizia
Via Arenula, 70
00186 ROMA
Ill.mo Sig. Ministro,
Sabato 29 giugno 2012, presso l’Auditorium del Comune di Casarano (LE), si è tenuta un’affollata manifestazione promossa dall’Organismo Unitario dell’Avvocatura (Oua), insieme con la locale Camera Forense e con la partecipazione del Consiglio dell’Ordine, nella quale si è discusso di alcune incongruenze rilevate in particolare nelle previsioni di “riordino” della geografia giudiziaria, oltre ad altre questioni di rilevanza quali le liberalizzazioni e i recenti interventi sull’appello “filtrato”.
Nel corso della manifestazione, che ha visto la numerosa partecipazione di avvocati, cittadini, politici, parlamentari ed amministratori locali, è stato concordemente ribadito che, pur nella piena consapevolezza che la presenza nel Circondario di Lecce di ben sette sezioni distaccate del Tribunale non risponda certamente a criteri organizzativi di efficienza e di risparmio, la soppressione indiscriminata di tutte le sezioni distaccate,così come si paventa nel Circondario di Lecce, nonché degli Uffici del Giudice di Pace diversi da quello ubicato nel capoluogo di Provincia, sembrerebbe in contrasto con i principi fissati nella legge delega, poiché, se improntata unicamente a criteri di risparmio della spesa pubblica, rischierebbe di ignorare in maniera rilevante il criterio di redistribuzione territoriale che, in una con gli altri parametri individuati in estensione territoriale, infrastrutture, criminalità, costituisce il punto essenziale della normativa dell’ agosto 2011.
La sezione distaccata del Tribunale di Casarano è certamente in possesso di tutti i requisiti, oggettivi e omogenei, richiesti dalla LD( così come, peraltro, la sezione distaccata di Maglie) tenendo conto dell’estensione del territorio, del numero degli abitanti, del carico di lavoro e dell’indice delle sopravvenienze, della specificità territoriale del bacino di utenza e del tasso d’impatto della criminalità organizzata.
La sezione distaccata di Casarano, inoltre, è al vertice di tutti i criteri predefiniti, rispetto ad ogni altra sezione distaccata del Tribunale di Lecce. Ancora, essa è dotata di idonea struttura consegnata dal Comune di Casarano nello scorso mese di febbraio ed è punto di riferimento del Basso Salento quanto ad accesso alla Giustizia da parte dei cittadini, oltre che egregiamente servita dal punto di vista logistico e stradale.
L’importanza della sezione di Tribunale di Casarano è stata recentemente certificata dai vertici distrettuali della Magistratura, con l’attribuzione di un secondo Giudice togato effettivo presso tale sede.
Quanto alla totale soppressione degli uffici del GdP non circondariali, inoltre, va rilevato che la stessa sembrerebbe porsi in netto contrasto con la legge istitutiva, che aveva individuato in questo tipo di Giudice lo strumento più idoneo, per essere il più vicino possibile alle esigenze del cittadino, di accesso alla “giustizia” cd “minore”. A tutto questo si aggiunga la conformazione territoriale del Salento ( in buona sostanza una parte residente ad Acquarica del Capo, che oggi fa capo alla sezione di Casarano, dovrebbe percorrere, per recarsi a Lecce, circa 140 Km tra andata e ritorno, mentre una residente di S. Maria di Leuca, oltre 160 Km, mentre potrebbe usufruire della sezione di Maglie).
Numerose amministrazioni comunali hanno adottato analoga delibera di intenti proposta da questa Camera Forense, che si allega in copia, in una con i dati statistici e la documentazione informativa, relativa alla sezione di Casarano.
Per tutti i motivi sopra esposti si auspica una più approfondita valutazione della revisione territoriale della geografia giudiziaria nel Salento e l’adozione di un provvedimento consequenziale.
Converrà, Sig. Ministro, che l’efficienza è preliminare presupposto del risparmio, e non conseguenza di questo, ed in tale prospettiva, oltre che per le sopra richiamate motivazioni, confidiamo in una Sua prudente rivalutazione.
Con rispettosi ossequi.
All.c.s.
Il Presidente
Avv. Giovanni Bellisario
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