A seguito della pubblicazione del decreto legislativo che prevede la soppressione delle sedi di Giudice di Pace  diverse da quelle ubicate nei capoluoghi di provincia, la Camera Forense ha inviato una lettera al Sindaco di Casarano chiedendo un intervento finalizzato , anche mediante accorpamento con altri comuni, alla conservazione della sede. In data odierna il Sindaco di Casarano, ha incontrato informalmente il Presidente della nostra Camera Forense assicurando il proprio impegno personale in tal senso e programmando già per i prossimi giorni un incontro con i Sindaci dei diversi comuni interessati alla conservazione della sede di GdP.

Di  seguito il testo della nota inviata.

Casarano, 13.09.2012

OGGETTO: soppressione Giudici di Pace

 Gentile Sig. Sindaco,

sulla Gazzetta Ufficiale n° 213 del 12.9.2012,  è stato pubblicato il decreto legislativo 7 settembre 2012 , n. 156 avente ad oggetto “Revisione delle circoscrizioni giudiziarie – Uffici dei giudici di pace, a norma dell’articolo 1, comma 2, della legge 14 settembre 2011, n. 148. (12G0176)”.

La disposizione prevede , tra l’altro, la sostanziale soppressione di tutte le sedi di Giudice di Pace diverse da quella del capoluogo di provincia. All’art.3, commi 2,3,4 e 5, peraltro, recita testualmente che “ Entro sessanta giorni dalla pubblicazione di cui al comma 1 gli enti locali interessati, anche consorziati tra loro, possono richiedere il mantenimento degli uffici del giudice di pace, con competenza sui rispettivi territori, di cui e’ proposta la soppressione, anche tramite eventuale accorpamento, facendosi integralmente carico delle spese di funzionamento e di erogazione del servizio giustizia nelle relative sedi, ivi incluso il fabbisogno di personale amministrativo che sara’ messo a disposizione dagli enti medesimi. Entro dodici mesi dalla scadenza del termine di cui al comma 2, il Ministro della giustizia, valutata la rispondenza delle richieste e degli impegni pervenuti ai criteri di cui al medesimo comma, apporta con proprio decreto le conseguenti modifiche alle tabelle di cui agli articoli 1 e 2. Nei casi di cui al comma 2, rimane a carico dell’amministrazione giudiziaria unicamente la determinazione dell’organico del personale di magistratura onoraria entro i limiti della dotazione nazionale complessiva nonche’ la formazione del relativo personale amministrativo. Qualora l’ente locale richiedente non rispetti gli impegni relativi al personale amministrativo ed alle spese di cui al comma 2 per un periodo superiore ad un anno, il relativo ufficio del giudice di pace verra’ conseguentemente soppresso con le modalita’ previste dall’articolo 2, comma 2, della legge 21 novembre 1991, n. 374.”

Converrà, sig. Sindaco, che già la soppressione della sezione locale del tribunale disposta dal Governo con il decreto legislativo n° 155 ,sempre del 7.9.2012 e pubblicato sulla stessa G.U., ha  gravemente penalizzato Casarano e il territorio, privando i cittadini di un riferimento giudiziario che possiede tutti i requisiti fissati dall’originaria legge delega e per il quale le Commissioni Giustizia di Camera e Senato avevano formulato parere favorevole alla conservazione. La perdita anche dell’Ufficio del Giudice di Pace costituirebbe un ulteriore onere per i cittadini, in particolar modo con riferimento a quella che viene definita, impropriamente, “ giustizia minore”.

Questa Camera Forense è certamente consapevole delle difficoltà nelle quali si dibatte il Comune da Lei rappresentato, ma confida che Ella ricercherà, anche in sinergia con i Comuni limitrofi, una soluzione che consenta la conservazione dell’Ufficio secondo le modalità fissate dalla norma.

Confidando nel Suo fattivo intervento e ponendoci a Sua disposizione per quanto occorresse, porgiamo distinti saluti.

Il Presidente

Avv. Giovanni Bellisario

By editore in News on 21 settembre 2012